Parte Voa Voa da Noi!

- Redazione

Voa Voa da Noi!

Parte Voa Voa da Noi! Arriva da Roma la prima famiglia ospite della Onlus

che soggiornerà a Firenze dal 1° al 4 giugno

 

Grazie all’Associazione Voa Voa! Amici di Sofia, dal 1° al 4 giugno Firenze diventa la capitale dell’accoglienza e della speranza per una famiglia con un bambino speciale.

Viene da Roma la prima famiglia con cui di fatto prende il via “Voa Voa da noi!”, il primo progetto dell’associazione finanziato in questi mesi attraverso vari appuntamenti benefici: dagli stand natalizi e pasquali nelle principali piazze di Firenze e della Toscana al grande concerto di musica classica del 17 maggio scorso al Teatro della Pergola realizzato grazie all’impegno del Lions Club Firenze Giotto.

La famiglia Tardiola – papà Dario, mamma Claudia e il piccolo Emanuelda domenica 1° giugno a mercoledì 4 soggiornerà nello storico residence Le Piazzole, accolta e seguita con tutto il calore tipico dei soci Voa Voa e dai genitori della piccola Sofia Guido de Barros e Caterina Ceccuti, presidenti della Onlus.

Le quattro giornate, suddivise in due distinti momenti, seguiranno un preciso programma di visite: la mattina il piccolo Emanuel incontrerà vari specialisti particolarmente sensibili e competenti in materia di patologie rare e neurodegenerative- logopedista, fisioterapista, psicologo, pediatra, neuropsichiatra, psico neuromotricista – che raggiungeranno direttamente il domicilio degli ospiti mettendo a disposizione del bambino e dei genitori tutta la propria competenza e disponibilità senza limiti di tempo. L’obiettivo delle visite è assicurare il miglioramento del benessere generale del piccolo nel suo ambiente domestico, fugando ogni tipo di dubbio sul corretto accudimento quotidiano.

Nel pomeriggio invece la famiglia Tardiola sarà accompagnata dalla fisioterapista e da alcuni soci  Voa Voa! alla palestra gestita dai volontari dell’associazione A.N.I.M.A., dove sarà valutato un piano mirato al miglioramento della postura e della capacità motoria di Emanuel, selezionando una serie di esercizi che papà Dario e mamma Claudia potranno ripetere una volta rientrati a Roma.

 

Tutto senza alcuna spesa per la famiglia: sarà l’associazione infatti a farsi carico delle spese di viaggio, soggiorno e incontro con i vari terapisti. È dunque questo il cuore del progetto Voa Voa da noi!: accogliere in totale gratuità mettendo al centro le famiglie con bambini speciali, secondo un piano di assistenza basato principalmente sull’affetto e la condivisione, volto al raggiungimento di un protocollo che getti le basi per un approccio assistenziale nel quale l’esperienza dei genitori sia un momento di crescita per tutti.