Voa Voa da Noi – Emanuel

- Redazione

 

E’ partito con Emanuel il progetto Voa Voa da Noi.

Ecco qua un piccolo resoconto delle sue giornate a Firenze.

1° Giornata

Quello di ieri è stato giorno speciale interamente dedicato ad un bambino speciale, il piccolo Emanuel, e ai suoi genitori. Speciale anche per la nostra Onlus e per il nostro primo progetto Voa Voa da Noi!, che oggi ha concretamente preso avvio con la famiglia Tardiola, arrivata da Roma e nostra ospite fino al 4 giugno nello storico residence Le Piazzole, una struttura immersa nel verde e nella bellezza delle colline Toscane, a due passi da Firenze.

Al termine delle prima intensa giornata di lavoro, papà Dario e mamma Claudia si sono detti commossi e molto colpiti, tale e tanto è stato l’affetto, la vicinanza, la calorosa accoglienza e la totale e disponibilità di tutti i volontari dell’Associazione e dello staff di specialisti che, dopo una dettagliata anamnesi del piccolo, si è messo a loro completa disposizione per l’intera giornata. Il primo incontro della giornata si è svolto con la pediatra Imma Florio che per tutta la mattinata, dopo un’accurata anamnesi, ha visitato il piccolo Emanuel, dispensando alla famiglia tutta una serie di preziosi consigli volti ad assicurare il miglioramento del benessere generale del piccolo. La famiglia Tardiola all’ora di pranzo è stata poi accolta da quella grande famiglia che è l’Associazione Voa Voa! Amici di Sofia con un grande buffet, realizzato col contributo d’amore e le squisite specialità offerte e preparate per l’occasione da ogni singolo socio. Infine nel pomeriggio la famiglia è stata accompagnata dalla fisioterapista Eleonora Pagnini, dalla psicologa Cristiana Borini e da alcuni soci Voa Voa! alla palestra gestita dai volontari dell’associazione A.N.I.M.A. Giusy e Antonio dove è stato valutato un piano mirato sulla ria riabilitazione motoria e funzionale di Emanuel, con una serie di selezionati esercizi che papà Dario e mamma Claudia potranno ripetere una volta rientrati a Roma. Qui, per l’intero pomeriggio, le dottoresse Eleonora Pagnini (fisioterspista) e Cristiana Borini (psicologa neurofisiologica) si sono messe a completa disposizione del piccolo Emanuel e dei genitori senza limiti di tempo, suggerendo alla famiglia spunti da approfondire per il miglioramento delle capacità cognitive e motorie del bambino. «Siamo molto felici di questa calorosissima accoglienza – hanno detto papà Dario e mamma Claudia –  e della straordinaria professionalità e sensibilità di tutti i dottori che si sono messi a nostra completa disposizione per l’intera giornata aiutandoci nel concreto per il bene di Emanuel»

2° Giornata

Assistenza, orientamento e nuove visite mediche specialistiche. E insieme a tutto questo, momenti d’informazione, ascolto e consiglio con esperti di grande sensibilità e competenza. È trascorsa così la terza delle quattro giornate a casa Voa Voa!, scandita come sempre dalla vicinanza concreta e calorosa di Caterina e Guido, di tutti i soci della Onlus e soprattutto dei vari specialisti che anche oggi si sono messi a completa disposizione di Emanuel e dei suoi genitori senza limiti di tempo, raggiungendoli nello storico residence Le Piazzole dove sono ospiti dell’Associazione Voa Voa! Amici di Sofia. Dottori e terapisti hanno offerto così alla famiglia Tardiola quella guida di cui ogni genitore ha urgente bisogno per poter assistere i propri bambini speciali, giorno dopo giorno, in totale sicurezza e consapevolezza. Il primo incontro della mattinata è stato quello, alle 10,30, con lo psicologo Matteo Panerai, proprio perché in questi casi le famiglie sono vittime due volte: oltre che della malattia del proprio piccolo, anche della solitudine e dell’abbandono da parte delle istituzioni. Questo dunque il senso dell’incontro col dottor Panerai, che è poi il cuore che anima l’intera attività della Onlus e in particolare questo primo progetto ‘Voa Voa da noi!’: instaurare un dialogo sensibile e proficuo, tale da favorire la serenità e l’equilibrio indispensabili al corretto accudimento del bambino nel contesto familiare. Altro momento prezioso a beneficio del piccolo, quello successivo con la logopedista Daniela Clemente, che da mezzogiorno e per tutto il resto della mattinata si è messa a completa disposizione di Emanuel concordando con i genitori un piano di precise indicazioni terapeutiche. Nel primo pomeriggio papà Dario e mamma Claudia hanno poi incontrato il promotore sociale del patronato A.C.L.I. Dino Sebastianelli, proprio perché oltre all’assistenza sanitaria e psicologica, Voa Voa da Noi! intende offrire alle famiglie un servizio personalizzato di informazione, consulenza e orientamento sulla disabilità. La famiglia Tardiola è stata così messa a conoscenza di tutte le norme e i diritti che disciplinano la materia, e dunque in condizione di poter aspirare a tutti i diritti in termini di aiuti fiscali, sussidi economici e benefici sanitari previsti. Infine, dal tardo pomeriggio e fino alle 19, la fisioterapista Eleonora Pagnini ha sottoposto Emanuel a specifici e selezionati esercizi di ginnastica medica volti al miglioramento della postura e della capacità motoria. Tutto questo mentre in parallelo, nella stanza accanto, la sciatsuca Francesca Nannini incontrava a turno i genitori per un’energizzante seduta completa di shiatsu all’insegna del loro benessere psicofisico. Dunque anche oggi per la famiglia Tardiola è stata un’emozionante e calorosa giornata trascorsa in compagnia dei tanti Amici di Sofia e della grande famiglia Voa Voa!, che ha accolto papà Dario, mamma Claudia e il loro piccolo Emanuel in un abbraccio carico d’affetto e speranza.