Voa Voa al MotoGP

- Redazione


Al Gran Premio d’Italia del Motomondiale
 corre la solidarietà per Voa Voa! Amici di Sofia

 

Domenica 1° giugno, il Gran Premio di MotoGP riserverà una sorpresa e un’emozione in più per chi, oltre che per i campioni in gara, fa il tifo per tanti bambini meno fortunati.

Nel giorno della tanto attesa tappa italiana del Campionato, il campione di Superbike Michel Fabrizio ha deciso infatti di correre in Mugello fra i campioni della classe regina indossando un casco speciale: quello appositamente disegnato dalla Starlight per la piccola Sofia De Barros.

È così che Fabrizio, campione nello sport e nella solidarietà, porterà in pista il sostegno ai numerosi progetti che la Onlus Voa Voa! Amici di Sofia di Guido De Barros e Caterina Ceccuti sta realizzando a favore delle tante famiglie con bambini affetti da gravi patologie neurodegenerative.

Come ‘Voa Voa da noi!’, il primo progetto dell’associazione che prende il via proprio domenica portando a Firenze una famiglia di Roma per un soggiorno interamente spesato dalla Onlus. Fino al 4 giugno la famiglia potrà così soggiornare nello storico residence Le Piazzole dove incontrerà vari specialisti particolarmente sensibili e competenti in materia di patologie rare e neurodegenerative- logopedista, fisioterapista, psicologo, pediatra, neuropsichiatra, neuropsicomotricista – che metteranno a disposizione del bambino e dei genitori tutta la propria competenza e disponibilità senza limiti di tempo.

Nel pomeriggio invece saranno accompagnati dalla fisioterapista e da alcuni soci Voa Voa! alla palestra gestita dai volontari dell’associazione A.N.I.M.A., dove verrà valutato un piano mirato al miglioramento della postura e della capacità motoria del piccolo selezionando una serie di esercizi ripetibili anche a casa.

“Correrò col pensiero rivolto a questi bambini- spiega Fabrizio- nella speranza di sensibilizzare il pubblico su un tema di grande importanza che rischia di passare inosservato”