Redazione
Era il 7 dicembre del 2013…eravamo nell’Abbazia di San Miniato al Monte, ad appena un mese e mezzo dalla nascita di Associazione Voa Voa Onlus Amici di Sofia…
Era il giorno della presentazione pubblica del progetto “Voa Voa”, concomitante all’ultima presentazione del libro di Caterina Ceccuti, “Voa Voa”.
Con estrema naturalezza, ecco arrivare Filippo, insieme all’inseparabile Patrizia, e confondersi nel gruppetto dei soci che chiaccheravano sul sagrato della Basilica dominante Firenze, nell’attesa che iniziasse l’evento.
La foto ritrae il momento a fine giornata, in cui Filippo, dopo aver voluto spontaneamente prendere parola, si alza, saluta i presenti e insieme a Patrizia, s’incammina verso la strada di ritorno a casa.
Stagliato sullo sfondo, dietro al profilo di Filippo, è il simbolo più genuino della nostra lotta: la copertina rossa di Sofia, accompagnato dal nostro motto “Credere Amare Resistere”, tre verbi che ci accompagnano sin dalla prima idea di Voa Voa e che, in quella occasione, sono entrati nell’anima di Filippo a tal punto, da suggerirgli le note e le parole di una canzone nata, come mi ha raccontato, durante il viaggio di ritorno a Sassuolo.
Dal prossimo tre marzo, le parole e la melodia di 
“Credere Amare Resistere”, rimaste per più di un anno in gestazione creativa, nasceranno finalmente alle nostre orecchie e cuori…per diventare un inno, un auspicio ed un’esortazione a lottare per la salute e la felicità di un figlio, soprattutto se malato, soprattutto se affetto da una malattia rara ed incurabile, come Sofia e tutti i bambini che stanno al centro del piccolo universo della famiglia Voa Voa.
Grazie Fil!