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- Redazione

Modena Calcio e Voa Voa: il derby che ha acceso la speranza

Un grande evento sportivo e civico per lanciare la campagna 5×1000 a sostegno dello screening neonatale per la MLD

Giulia Ferrari, Carlo Rivetti e Guido De Barros sul campo dello stadio Braglia di Modena durante il derby del 1° maggio 2025. Tengono in mano le magliette della campagna #ConGioia e #UnCalcioAllaMLD a sostegno dello screening neonatale per la MLD in Emilia-Romagna
Giulia Ferrari, Carlo Rivetti e Guido De Barros insieme in campo allo stadio Braglia per sostenere la campagna #ConGioia e #UnCalcioAllaMLD. Un gesto simbolico per chiedere l’avvio dello screening neonatale per la MLD in Emilia-Romagna e dare voce a tutte le famiglie colpite da diagnosi tardive.

Ci sono partite in cui vincere non significa solo segnare un gol in più, ma giocare per qualcosa di molto più grande: la vita di tanti bambini.
Il 1° maggio 2025, allo stadio Braglia di Modena, il derby tra Modena e Reggiana ha assunto un significato profondo e urgente. Quel giorno, grazie alla collaborazione tra Modena Calcio e Voa Voa! Amici di Sofia APS, si è disputata una partita per la vita: una chiamata pubblica alla responsabilità, per garantire il diritto allo screening neonatale per la leucodistrofia metacromatica (MLD) in Emilia-Romagna.

Dalla promessa alla mobilitazione

L’iniziativa è nata in seguito al drammatico caso della piccola Gioia, bambina modenese affetta da MLD, diagnosticata troppo tardi. In sua memoria, e per evitare che tragedie simili si ripetano, la Regione Emilia-Romagna aveva promesso – durante un incontro ufficiale del 17 marzo con l’associazione, alla presenza dell’Assessore alla Salute Massimo Fabi – l’avvio di un progetto pilota di screening, con tempi e costi da definire entro maggio.

Ma come ha ricordato il presidente di Voa Voa, Guido De Barros, presente all’evento insieme alla vicepresidente Caterina Ceccuti, “una promessa non è ancora una realtà concreta. Senza l’impegno della società civile, queste parole rischiano di restare lettera morta”.

 

Il calcio che unisce: due squadre, un’unica causa

Durante la partita, i giocatori del Modena e della Reggiana sono scesi in campo indossando la maglia speciale della campagna #UnCalcioallaMLD, un gesto simbolico che ha reso il derby un evento di caratura regionale, proprio come il progetto di screening che si vuole realizzare in tutta l’Emilia-Romagna.

Fabrizio Bagheria, portiere del Modena FC, durante il riscaldamento allo stadio Braglia. Indossa la maglietta bianca della campagna #UnCalcioAllaMLD con il disegno di un bambino che calcia un pallone, a sostegno dello screening neonatale per la MLD in Emilia-Romagna
Il portiere del Modena FC Fabrizio Bagheria lancia un messaggio chiaro con la maglia #UnCalcioAllaMLD: la vita dei bambini va protetta fin dalla nascita. Lo sport scende in campo per lo screening neonatale contro la MLD.

 

 

Pedro Mendes, attaccante del Modena FC, in campo durante il riscaldamento allo stadio Braglia, indossa una maglietta bianca con il volto della piccola Gioia e lo slogan #ConGioia a sostegno della campagna per lo screening neonatale della MLD in Emilia-Romagna
Pedro Mendes scende in campo con la maglia della campagna #ConGioia per sostenere lo screening neonatale contro la MLD. Dal cuore del Modena Calcio un messaggio forte: ogni bambino ha diritto alla diagnosi precoce.

Un momento particolarmente toccante si è avuto nel pre-partita, quando Giulia Ferrari, mamma di Gioia, ha preso la parola davanti al pubblico:

“Abbiamo scelto il 1° maggio per lanciare il nostro appello – ha dichiarato – perché oggi non celebriamo solo il lavoro: celebriamo il diritto alla vita. Ogni firma per il 5×1000 a Voa Voa può trasformarsi in speranza per tante famiglie.”

La sua testimonianza ha commosso lo stadio, ricordando che se per sua figlia ormai nulla poteva essere fatto, per altri bambini c’è ancora tempo.

Il lancio ufficiale della campagna 5×1000

In occasione dell’evento, Voa Voa ha lanciato ufficialmente la campagna 5×1000 del 2025, decidendo di destinare l’intero ricavato al sostegno economico del progetto pilota per lo screening neonatale in Emilia-Romagna.

Una scelta coraggiosa, ma necessaria, per accelerare l’attuazione del programma e garantirne la trasparenza, come già avvenuto in Toscana grazie al cofinanziamento diretto dell’associazione.

✍🏻 Codice fiscale: 94232020480
Firma per Voa Voa! Amici di Sofia APS nella dichiarazione dei redditi, nella sezione dedicata agli enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS.

Il derby della speranza

A rendere possibile questo connubio tra sport e impegno civile è stato Bruno Rigillo, storico tifoso del Modena e neo-papà, che ha sensibilizzato la società sportiva raccontando la storia di Gioia.
Il suo appello ha trovato pronta risposta da parte di Matteo Rivetti, figlio del presidente del Modena FC, e ha dato il via a una collaborazione che potrebbe essere replicata in futuro anche con altre squadre della regione.

Il presidente di Voa Voa! Amici di Sofia APS, Guido De Barros, consegna il gagliardetto dell’associazione al presidente del Modena Calcio, Carlo Rivetti, in occasione del derby Modena-Reggiana del 1° maggio 2025 allo stadio Braglia. Un gesto simbolico che suggella la collaborazione tra sport e solidarietà per sostenere il diritto allo screening neonatale per la MLD in Emilia-Romagna.
Il presidente di Voa Voa! Amici di Sofia APS, Guido De Barros, consegna il gagliardetto dell’associazione al presidente del Modena Calcio, Carlo Rivetti, in occasione del derby Modena-Reggiana del 1° maggio 2025 allo stadio Braglia.

 

Il 1° maggio 2025, al Braglia, il calcio ha mostrato il suo volto più bello: quello che unisce, che commuove, che mobilita.

Perché certe vittorie non si misurano in gol, ma in vite salvate.

 

Il mockup della maglietta #UnCalcioAllaMLD #ConGioia

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Il 1° maggio segna anche l’inizio della campagna 5×1000

La collaborazione con il Modena Calcio è nata prima della campagna 5×1000. Tuttavia, Voa Voa ha deciso di far coincidere il 1° maggio con il lancio ufficiale della campagna del 5×1000, destinato interamente al sostegno economico diretto del progetto pilota di screening neonatale.

“Questo evento diventa quindi un’occasione preziosa per chiedere agli emiliano-romagnoli di unirsi a noi destinando il loro 5×1000 a Voa Voa nella dichiarazione dei redditi,” precisa De Barros.

Come donare il tuo 5×1000 a Voa Voa:

  • Nella dichiarazione dei redditi (730 o Modello Redditi PF) trova la sezione “Sostegno agli enti del terzo settore iscritti al Runts.”
  • Firma e inserisci il codice fiscale di Voa Voa! Amici di Sofia APS 94232020480.

Locandina della campagna 5x1000 2025 di Voa Voa! Amici di Sofia APS, con il volto del socio fondatore Filippo Neviani (Nek). A sinistra, l’artista indossa una giacca rossa e guarda verso lo spettatore. A destra, le istruzioni su come donare il 5x1000 all’associazione, con il codice fiscale 94232020480 in evidenza. In basso, i loghi di Voa Voa e Gocce di Speranza.

Il vero successo si costruisce insieme

Il 1° maggio, dunque, non sarà solo una partita tra due squadre, ma un evento di solidarietà e responsabilità civica che chiama tutti a raccolta. Sarà un’occasione per ricordare alle istituzioni che le promesse vanno mantenute e per dimostrare che una comunità unita può fare la differenza.

Vieni allo stadio, indossa la maglia, sostieni Voa Voa con il tuo 5×1000.
Insieme, diamo davvero #UnCalcioallaMLD. Non permettiamo che si spenga la speranza.

 


Se desideri sostenere concretamente le nostre attività a favore delle famiglie con bambini affetti da malattie rare e complesse, puoi farlo con una donazione singola o ricorrente. Ogni contributo, piccolo o grande, fa la differenza.